Dark Eden - Moira Young


Titolo Originale: Blood Red Road
Editore: Piemme Freeway
Data uscita: 2011
Pagine: 353
Costo: 17 € / 22.60 CHF

Genere: Young Adult, Fantascienza

Rating: -


È la storia di un grande Re, dice. Si chiamava Luigi Ics I Vu. Il Re Sole della Francia. Francia, ripeto. E’ da queste parti? Oh no, mia cara, dice. Era una terra molto lontana, tanto tanto tempo fa. Al tempo dei Devastatori.

The Dustlands Trilogy:
-       Blood Red Road giugno 2011 (Dark Eden 2011)
-       Rebel Heart Ottobre 2012 (sconosciuto)
-       Sconosciuto


Trama

Saba ha diciotto anni, tutti trascorsi a Silverlake, una terra desolata che quasi non ricorda più il lago di cui porta il nome. La civiltà così come noi la conosciamo è sparita dalla faccia della terra e solo dei relitti, dei quali si è perso l'uso e il significato, stanno a ricordare che c'è stato un tempo, in cui tutto era diverso. Ma va bene così per Saba, fintanto che il suo amato gemello, Lugh, è con lei. Sarà una mostruosa tempesta di sabbia e l'arrivo di quattro cavalieri a cambiarle la vita. Perché rapiscono Lugh e a Saba non resta altra scelta che mettersi sulle sue tracce per salvargli la vita e riportarlo a casa. Per riuscirci dovrà superare molte prove, combattere molte battaglie, ma quello che otterrà in cambio - l'amore, l'amicizia, e una nuova consapevolezza - sarà la ricompensa per la perdita dell'innocenza.


Recensione

Dark Eden è un lampante esempio dove l'editoria italiana fa cilecca. Mi spiego meglio. Dark Eden, o forse è meglio dire Blood Red Road, è un libro validissimo. Una storia che prende, un linguaggio insolito, dei personaggi ben caratterizzati e un'ambientazione interessante. Il PHAIL editoriale è il titolo, tanto per cominciare. Dark Eden.. ? Mi viene in mente una selva oscura.. una foresta con cascate o qualcosa del genere.. invece Saba, la protagonista, per buona parte del libro cammina in un deserto rosso e arido. Ma lasciare Blood Red Road no eh? Almeno non dovevano sforzarsi a partorire un titolo così inappropriato. Continuiamo lanciando un rapido sguardo alla copertina, che sinceramente boh.. mi lascia un po' così.. mi sembra sia messa li per attirare un pubblico molto più giovane di quello a cui è indirizzato. Per poi finire con il trafiletto sulla copertina rubato sicuramente dai Baci Perugina, “Per amore vale sempre la pena di combattere” assolutamente NO.
Ora, diamo a Cesare quel che  è di Cesare. Blood Red Road è un libro che si fa leggere davvero volentieri. L'autrice usa un linguaggio “povero”, questo perché il presente di Saba è privo di libri e di un'istruzione, manca anche di punteggiatura proprio per rendere ancora più marcato questo disagio. Personalmente questa scelta mi è piaciuta parecchio, non mi è pesato per niente leggere un libro con scarsa punteggiatura. Ho letto molte lamentele al riguardo, molte persone che non riuscivano a capire chi e quando parlava.. questo secondo me non è colpa della mancata punteggiatura, ma semplicemente non erano del tutto assorbiti dal testo.
Ho apprezzato molto tutta la parte del libro che si svolge nell'arena, l'ho trovata una prova davvero dura per Saba, ma credo che questo abbia aiutato a creare il carattere di Saba, che secondo me, durante la trilogia, ancora dovrà crescere. Esatto, questo è il primo capitolo della Trilogia di Dustlands. Jack è un personaggio maschile che non mi ha per il momento entusiasmata molto, e ammetto che un po' mi puzza... (anche se Saba quando descrive l'odore della sua pelle lo paragona alla salvia). Ho paura che Jack debba ancora compiere ciò per cui è stato creato. Le cose che mi lasciano perplessa sempre un po' di questo genere di libri sono gli approcci amorosi dei protagonisti, ma se devo dirla tutta il loro di approccio non mi è dispiaciuto, niente paroloni fuori luogo, per ora sembra grande attrazione fisica. Il libro finisce e se non fosse che è una trilogia potrebbe quasi finire così, di fatto mi chiedo cosa possa succedere nel prossimo libro.  
In ogni caso, consiglio assolutamente Dark Eden un libro che nonostante lo sconcerto iniziale sono sicura possa coinvolgere molti lettori.

Voto



Curiosità

A quanto pare Ridley Scott (o la sua casa di produzione) nel 2014 porterà su grande schermo la storia di Saba. Io personalmente non vedo l’ora (anche se lontana) . Solitamente faccio fatica ad immaginare le ambientazioni e i personaggi, ma questa volta li ho ben impressi nella mente. Ora del 2014 speriamo che tutta la trilogia sia uscita.


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