Carta VS Pellicola - Uomini che odiano le Donne

Oggi mi cimento in una recensione a cui tengo molto, un Carta VS Pellicola molto sentito per quel che mi riguarda. Il libro e film incriminati sono…

Uomini che odiano le donne – Millennium di Stieg Larsson



Prima di cominciare ci terrei a fare delle piccole premesse.

  • Lisbeth Salander, dopo Severus Piton, è uno dei personaggi più ben studiati e interessanti di cui io abbia mai letto.
  • Ho letto Uomini che odiano le donne nell’ormai lontano 2008
  • Credevo che nessuna donna al mondo potesse mai rappresentare Lisbeth in carne e ossa, Noomi Rapace lo ha fatto egregiamente.
  • Ero molto scettica dal remake americano

Detto questo, vediamo schierati da una parte del ring i film “Män som hatar kvinnor”, diretto da Niels Arden Oplev anno 2009 e “Millennium – The Girl with the Dragon Tattoo” diretto da David Fincher anno 2011 e dall’altro capo del ring “Män som hatar kvinnor, Millennium” del compianto Stieg Larsson.

Ora, non credo d’aver voglia di stare qui ad elencare tutte le differenze fra i due libri con il film, a dire, ma nel libro era così, questo non c’era, quello non l’ha fatto.. altrimenti non finirei più viste le innumerevoli differenza che vi sono fra i due film e il libro. Elenco solo quelle che più mi hanno fatto prudere le mani.


  •  Nella versione americana Mikael non va in prigione
  • Correggetemi se sbaglio, nel libro Martin si schianta volontariamente contro il camion
  • Nella versione americana dov’è finita la tresca fra Mikael e Cecilia Vanger?
  • Nella versione svedese Anita Vanger è morta di cancro al seno

Ok basta.. solo una piccola lista.
Ma proseguiamo dicendo che il Libro è qualcosa di fantastico. Un poliziesco studiato fin nei minimi particolari e con una storia assolutamente ricca di colpi di scena e mistero. Il personaggio di Lisbeth Salander affascina sin dalle prime pagine. 
La cosa che secondo me rende i due film completamente diversi tra loro è la seguente:

Quello svedese è molto più crudo, forse in questo senso più fedele al libro. Mentre quello americano a me è sembrato che facessero girare tutto intorno all’ipotetica storia romantica fra Lisbethe e Mikael. Cosa che non ho per niente digerito! Lisbeth nella versione americana passa come la solita boccalona che sbatte le ciglia alle prime braccia muscolose che passano. Non è assolutamente vero! Al contrario invece, era Mikael a cercare Lisbeth, a volere a tutti i costi un qualsiasi tipo di rapporto con lei. Nella versione americana invece, lei sembra pendere dalle sue labbra. Sicuramente nel corso della trilogia il sentimento che Lisbeth prova per Mikael muta, secondo me senza però diventare mai vero e proprio amore. 
La mia dolce metà (che poverino si è dovuto sorbire il mio entusiasmo dei libri, il trascinamento al cinema per vedere le versioni svedesi, e il bis con quella americana) ha detto che secondo lui era più facile da seguire la storia della versione americana. 
Io questo non so dirlo perché avendo letto il libro la storia per me era chiarissima. Non posso dire di non aver apprezzato quello americano, perché tanti piccoli dettagli e cose che sono state messe fedeli al libro le ho davvero apprezzate, ma credo di preferire la versione svedese. Questo giudizio è dettato principalmente dall’attrice protagonista, trovo che senza ombra di dubbio la Lisberth di Noomie Rapace sia davvero impeccabile, mentre quella americana non mi convince, mi sembra sin troppo umana sin dall’inizio e a più l’area di una ragazza Emo (oddio, l’ho detto). Nella versione americana c’è stato un po’ più di humor forse, cha ha aiutato a distendere un attimo i nervi dalla trama piena di suspense. 
Vorrei fare un piccolo scontro/confronto fra i personaggi principali.

Lisbeth Salander – Noomie Rapace


Assolutamente perfetta nel suo ruolo. Una Lisbeth che esce letteralmente dal libro e prende forma umana. Interpretazione perfetta e intensa.


Lisbeth Salander – Rooney Mara


Quando ho visto una foto dell’attrice mi sono detta, ma come l’hanno conciata? Una ragazza davvero fine, bellissima, sono riusciti a farla diventare una Lisbeth Salander che dalle prime foto non prometteva niente male, seppure non convinceva al 100%. Non dico che non sia capace a recitare, credo che lei abbia seguito alla perfezione il copione così come le è stato dato, che abbia recitato alla perfezione la Lisbeth Salander del regista americano, una Lisbeth Salander che così io non ho visto in nessuno dei libri.


Mikael Blomkvist – Michael Nyqvist


Allora, diciamo che quando l’ho visto ci sono rimasta davvero male. Insomma, mi aspettavo un Mikael decisamente molto più attraente, invece ci troviamo quest’uomo con un po’ di panza e niente di particolare. La forza Michael è che ci conquista con la sua recitazione, ci fa dimenticare quella panzetta e ci fa battere forte il cuore.


Mikael Blomkvist – Daniel Craig


Eh bè. Cosa posso dire? Davvero perfetto, un Mikael che non si poteva immaginare più affascinante. Mi è piaciuto davvero un sacco nel ruolo del giornalista, credo abbia fatto davvero un ottimo lavoro. Lo vedo meglio in panni di questo genere che nei panni di 007, decisamente.


Chi di voi ha letto il libro e visto i film? Cosa ne pensate?
  

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