In città zero gradi - Glattauer Daniel


Titolo Originale: Der Weihnachtshund
Editore: Feltrinelli
Data uscita:
Pagine: 211
Costo: 16.00 € / 24.00 CHF
Genere: Romance
Rating: -

“Max si chinò sotto la sedia del cane e lo accarezzò. La sedia avrebbe manifestato maggiore entusiasmo, ma non importa. Erano pochi i momenti in cui Max era orgoglioso di essere il padrone di Kurt. Questo era uno di quelli.„

Trama
Max detesta il Natale e quest'anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a lasciarselo alle spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha fatto i conti senza Kurt, il suo cane. Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza? All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto. Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt. A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno. L'inserzione di Max per un dog-sitter è un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Così in un attimo lei architetta un piano formidabile. Mentre in città la temperatura continua a scendere e la prima neve ammanta di bianco le strade, le vite di Max, Katrin e Kurt si intrecciano inesorabilmente, in un crescendo di sorprese, trovate geniali e battute memorabili. Una nuova e intensa storia d'amore, con il giusto mix di leggerezza e serietà e due indimenticabili protagonisti. Anzi, tre: fare i conti senza Kurt è davvero impossibile.
Recensione
E’ la mia prima volta con Glattauer. Sono rimasta davvero entusiasta. Devo ammettere che dall’ultima volta che ho letto un libro che non avesse uno sfondo fantasy è passato molto tempo. Solitamente sono molto più indirizzata verso quel genere, ma leggere “In Città Zero Gradi” è stata una deviazione molto piacevole. Il libro è scritto con un’ironia tale che non ci si accorge nemmeno quando mancano ormai poche pagine alla fine. Devo dire che ero un po’ preoccupata in quanto questo libro l’ho acquistato completamene alla cieca, o meglio, quasi. Mi aveva incuriosito l’autore tedesco e il cane che si vedeva in copertina. Il criceto ha cominciato a girare sulla ruota e il mio cervello mi ha urlato attenzione dramma canino. Questo perché negli ultimi tempi avevo visto “Io e Marley” e “Nankyoku Tairiku”, un Drama Giapponese sulla storia di 14 cani da slitta abbandonati in antartica. Quindi per farmi ulteriormente male ho deciso di acquistarlo ^^’ Fortunatamente le uniche lacrime che ho versato sono state di gioia. Un libro che mi ha fatto ridere più volte per il modo in cui lo scrittore riesce a far inciampare i due protagonisti in situazioni strampalate. Protagonisti che vengono ben descritti in questa storia che ha come sfondo la frenetica incombenza di un natale per niente sentito da entrambi. Kurt, il cane è un lazzarone adorabile. Un libro che ci fa passare qualche ora con il sorriso e che non ci fa pentire d’averlo portato a casa con noi.

Voto


Curiosità
Questo è Kurt:

0 commenti:

Post a Comment