Red - Kerstin Gier


Titolo Originale: Rubinrot
Serie: La Trilogia delle Gemme
Editore: Corbaccio
Data uscita: Febbraio 2011
Pagine: 329
Costo: 16.60 € / 18.00 CHF
Genere: Young Adult ,Time Travel
Rating: -

“-La parola d'ordine?- Quark edit bisquitis. O qualcosa del genere.
-Qua redit nescitis-, disse Gideon. Ecco, più o meno.„
La Trilogia delle Gemme:

- Red, febbraio 2011 (Rubinrot, 2009)
- Blue, settembre 2011 (Saphirblau, 2010)
- Green, febbraio 2012 (Smaragdgrün, dicembre 2010)

Trama

Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr. Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...
Recensione

Parliamo di Red. Cominciamo proprio dal titolo. Nell’edizione italiana hanno avuto il lampo di genio d’intitolarlo Red… quindi… un libro di un’autrice germanica con titolo in tedesco, tradotto per l’edizione italiana in inglese… il mio cervellino fatica a capire. Ora, per quanto possa essere totale la mia avversione alla lingua tedesca, malgrado svariati anni di studio, e al moto di nausea e vomito che mi causa quando lo sento parlare, io direi che Rubinrot potevano anche lasciarlo come titolo. Non me ne intendo di traduzione, parlo solo per mia sola percezione, Rubinrot suonava decisamente meglio. Sempre parlando di titolo… “Liebe geht durch alle Zeiten”, l’amore rimane attraverso i tempi, potevano metterlo… in italiano magari. Senza contare che si tratta della Trilogia delle Gemme… mica delle matite colorate. Detto questo, posso affermare che amo Rubinrot. Sin dal prologo l’autrice introduce due personaggi chiave della trilogia delle Gemme e ci fa già acquistare una certa dimestichezza con i viaggi nel tempo. Il modo di scrivere ironico e il ritmo degli avvenimenti costringono il lettore a non separarsi dal libro in nessun momento. Personalmente credo sia uno dei pochi libri dove non spero che il capitolo successivo la protagonista femminile tiri le cuoia fra atroci sofferenze. Gwendolyn sa farsi amare sin da subito, con la sua ironia e il suo essere una ragazza normale. Personalmente non avevo mai letto libri che usassero come sfondo i viaggi nel tempo, per me è stata un piacevole scoperta. L’ironia dell’autrice mi ha molto sorpreso, non fa di ogni singolo avvenimento una tragedia sfiorata, di ogni intreccio fra personaggi pagine d’elucubrazioni infinite che alla fine non ci fanno in ogni caso capire cosa realmente provano i personaggi. Fa semplicemente affrontare a Gwen gli avvenimenti che le si parano davanti quasi con una certa frivolezza e goffaggine che risultano assolutamente deliziosi. Parliamo ora del fustacchione di turno, il macho dal cuore di ghiaccio che tanto noi fanciulle amiamo e al quale non sappiamo MAI resistere. Gideon mi piace un sacco. Con quel suo modo di fare sempre un po’ brusco, ma che con una sola occhiata sa far sciogliere il cuore di Gwen, quel non dover giurare amore eterno e bla bla bla ma farci capire quanto tenga in realtà a lei. E la cosa che lo rende assolutamente perfetto è che (sempre che non ci sia un madornale colpo di scena ^^’) Gideon è UMANO! Non è un cavolo di vampiro che brilla sotto la luce del sole, un angelo decaduto con candide ali bianche o un mezzo cane. È umano!
Un libro assolutamente da leggere questo della Gier.

Voto



Curiosità

Anche in questo caso fra breve si comincerà a girare il film. La produzione se ben ho capito sarà Tedesca. Il cast è già stato in parte svelato.



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