Hunger Games - Suzanne Collins


Titolo Originale:
The Hunger Games

Editore: Mondadori
Data uscita: 2009
Pagine: 256
Costo: 17.00 € / 25.50 CHF
Genere: Young Adult – Action - Thriller
Rating: -

“Nel distretto 12, dove il termine tributo è quasi sinonimo di cadavere,
i volontari sono praticamente inesistenti.
–Mi offro volontaria! – ansimo.
– Mi offro volontaria come tributo! – „

The Hunger Games Trilogy:
- The Hunger Games, 2008 (Hunger Games 2009)
- Catching Fire, 2009 (La Ragazza di Fuoco 2010)
- Mockingjay, 2010 (Da definire)

Trama

Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Recensione

Hunger Games, dopo aver letto la trama è come un colpo di fulmine. Reduce da libri piuttosto sdolcinati, mi dico che 24 ragazzi sbattuti in un’arena per disputare un “gioco” il quale scopo è solo quello di sopravvivere e uccidere gli altri concorrenti mi garba assai. Incerta fino all’ultimo, causa “epitaffio” della Meyer, decido infine d’acquistare il libro. Detto questo, in pochi giorni finisco il libro, sono elettrizzata dalla trama, dai personaggi e dall’ambientazione. La storia è finalmente qualcosa di nuovo, almeno per quel che mi riguarda, ma scopro che l’aspetto psicologico dei personaggi nell’affrontare gli Hunger Games, non viene sviluppato come mi aspettavo. I pensieri sono sempre quelli di Katniss (la protagonista) non sappiamo con che stato d’animo vivono questo “gioco” gli altri concorrenti. Si lascia spazio solo alla tattica di gioco di Katniss, degli altri giocatori non sappiamo praticamente nulla. Ad esempio, sono stata molto impressionata da un personaggio, Faccia di Volpe… pensavo avesse avuto un ruolo abbastanza importante in tutto lo svolgimento dei giochi… e invece fa una fine ingloriosa. Mi aspettavo più giochi di ruolo fra i partecipanti, più tradimenti, più vigliaccate… avrei voluto meno violenza fisica e un po’ più di violenza psicologica (che era decisamente quello che mi aspettavo). Katniss sembra una di quelle toste per i ¾ del libro, poi si lascia un po’ imbambolare dall’amore per gioco, o forse vero, di Peeta e diciamo che salta un po’ fuori anche il lato romantico del libro. Katniss è una protagonista che a mio avviso sa farsi amare e che fa stare tutti i lettori dalla sua parte.
Il libro è scritto bene, i continui colpi di scena non ci permettono di abbandonarlo, ma di continuare a leggerlo per scoprire come va a finire. I personaggi principali sono ben caratterizzati, peccato che per quelli secondari non si spenda qualche riga in più. Forse per qualcuno sarebbe potuto sembrare noioso, ma credo che avrebbe davvero dovuto dilungarsi ulteriormente sulla partita e i diversi giocatori, anche se questo non le avrebbe permesso di finire gli Hunger Games nel primo libro.
In ogni caso è un libro che consiglio davvero a tutti, anche al pubblico maschile. Infatti l’ho prestato a Riky, un mio caro amico, il quale lo ha apprezzato molto (anche se non sopportava Katniss).

Voto


Curiosità

L’autrice si è fatta ispirare quasi sicuramente da Battle Royale, un romanzo di Koushun Takami diventato poi anche un manga e in seguito un film. Infatti chi conosce Battle Royale si accorge subito che la Collins ha attinto da questo romanzo, nonostante le differenze siano molte e il libro dell’autrice americana è sicuramente meno splatter.
Nel 2012 uscirà un film. Sono parecchio esaltata da questo film, Jennifer Lawrence è perfetta per il ruolo di Katniss. Il trailer già uscito promette davvero bene, con un ambientazione e la scelta dei personaggi davvero cool. Ora aspettiamo con ansia che il film esca, e speriamo che sia davvero federe la libro.

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